Il gruppo continua la visita al centro storico; sotto il Traforo Enrico spiega le immagini delle gigantografie disposte su entrambi i lati della galleria.
Una delle due piazze principali del centro, così chiamata dalla memoria dei Santi Anargiri (santi senza denaro) Cosmo e Damiano che qui avevano intitolato un monastero di S. Maria Maddalena ( 1592-1612) fino alla metà dell’800. Fu poi sede del Tribunale fino al 1971 ed attualmente ospita il Municipio.
Percorso da Piazza SS. Anargiri a San Nilo ( tratto di una delle vie principali del Centro di Rossano – Via Garibaldi).
Si nota la presenza di alcuni antichi palazzi gentilizi e la chiesa di San Giacomo, piccola chiesa sorta ( sec. XVI ) per la memoria dei SS. Anargiri e poi dedicata a San Giacomo.
E’ caratterizzata all’esterno da una facciata neoclassicheggiante.
E’ una delle sette antiche porte di origine romana, consolidata in età medioevale, ed è una delle tre ancora praticabile che è stata usata fino ai primi del ‘900.
E’ posta sul versante ovest ed è detta anche Porta dell’Acqua perché metteva in comunicazione il centro abitato con la sottostante sorgente di Vale in prossimità del Torrente Citrea, dove i rossanesi attingevano acqua ritenuta particolarmente salubre.
La Chiesa di San Nilo costruita nel 1620 per volere di Olimpia Aldobrandini, Principessa di Rossano, è dedicata a San Nilo, Santo patrono.
E’ stata costruita all’inizio del ‘900, dopo aver ridotto il corpo della Chiesa per allargare la strada prospiciente, ed è di stile neogotico.
Conserva opere di arte barocca e tardo-rinascimentale tra cui la tela all’altare maggiore raffigurante la visione di San Nilo, lo stesso altare dono della principessa, e due stemmi lapidici degli Aldobrandini.
The project was created to bring the two generations- the elders and the youth –together, by working on tasks that interest both age groups.
A vének és a fiatalok a jövő
A projekt jött létre, hogy a két generations-a vének és a fiatalok bevonásával készített, a dolgozó feladatait, hogy a kamat mindkét korcsoportban. A két korcsoport eltérő szaktudással és tapasztalattal, így lehet tanulni egymástól.
Students have some antipathy towards the compulsory fifty hours long community service.
Students have some antipathy towards the compulsory fifty hours long community service. According to our opinion these feelings mainly come from the new educational law which makes community service compulsory for high school students. On the other hand it has no tradition in our country and there are no available organizations which could provide community service. At the top of all students have little to no free time.
Our goal is to give some clues to people on how they can reduce their household cost. They should reuse their household items and shouldn’t throw them away at once. If we reuse our household items we don’t have to buy new ones so companies won’t produce that much unnecessary products. This way we will produce less waste in long term.
We want to achieve this by creating a swapping circle where we swap items with others to reuse our used things that otherwise would end in the waste bin.