Abbiamo sviluppato l’APP, un nuovo progetto Apache CORDOVA, con Visual Studio 2015, e ciò ci permetterà di far girare l’applicazione su piattaforme multiple
Abbiamo sviluppato l’APP, un nuovo progetto Apache CORDOVA, con Visual Studio 2015, e ciò ci permetterà di far girare l’applicazione su piattaforme multiple
Riuscire ad aiutare tutti coloro che nel momento del bisogno richiedono aiuto di qualunque genere e con questa app per l'appunto posso trovare consigli utili o persone adatte a risolvere il problema.
Descrizione del progetto/intervento di innovazione sociale:
Strategie utilizzate per raggiungere gli obiettivi: Coinvolgere quante più persone possibili capaci di potere aiutare coloro che hanno bisogno di aiuto.
Progetto: Il progetto InstaHelp consiste nel creare un app per poter aiutare molte persone. Attraverso ques'app una persona che si trova in difficoltà in un qualunque momento della giornata può accedere ad essa e vedere in che campo richiede aiuto. Una volta fatto ciò può scegliere di chiamare un persona competente, registrata sull app che si aggiorna continuamente con le posizioni, che si trovino più vicino a lei in modo tale da richiedere aiuto ad esse.
In questa presentazione Power Point si può vedere la struttura della app e le principali funzioni attivabili con i "bottoni": dai bisogni primari fino a quelli culturali e di comunicazione, l'app "I'm Great" serve a mettere in relazione i bisogni dei richiedenti asilo con le strutture pubbliche, private e anche i singoli cittadini che desiderano realizzare e far parte di una rete solidale che favorisce l'accoglienza e crea opportunità di inclusione.
Raccontiamo qui come è nata la nostra idea, gli stimoli a creare la nostra app e gli incontri con persone utili a correggerla e svilupparla: si parte dalla visita al Festival della Fotografia Etica di Lodi ed.
Il nome del progetto è "Mettiamoci in gioco - La nostra banca del sapere". Gli studenti di tre classi (3A SIA, 4A SIA, 4B SIA) realizzeranno, supportati dalle docenti Bruna Castori, Alessia Cocco e Stefania Uda, una pagina web che offrirà agli studenti del nostro Istituto (e eventualmente anche di altri Istituti di Macomer) la possibilità di richiedere ripetizoni online sulle varie discipline oggetto del corso di studi. La novità consiste nel fatto che le ripetizioni saranno gestite da studenti che si proporranno come tutor dei loro compagni, organizzando lezioni su file e videolezioni.
Siamo un gruppo di studenti dell'IISS Salvemini Alessano, frequentiamo l'industriale Informatico e stiamo cercando di portare nella nostra scuola e nelle scuole italiane i libri digitali, informando le persone sui vantaggi che essi comportano.
Il progetto mira ad innovare il sistema scolastico italiano, informando sui vantaggi del libro digitale, proponendo in sostituzione della carta, dei tablet che si utilizzeranno per leggere i libri scolastici in formato digitale, allo scopo di apprendere in modo più fluido e più comodo.
Siamo 3 liceali con la passione per l'innovazione, con il sogno di sviluppare qualcosa di utile per il mondo e la società.
SelfAble è un progetto innovativo che ha l'obiettivo di aiutare le persone che presentano difficoltà nell'essere autonomi, causa malattie, disabilità o altro, dando la possibilità di interfacciarsi con delle aziende o cooperative le quali offrono vari servizi ai richiedenti attraverso un'applicazione semplice ed intuitiva.
Quest’applicazione è stata realizzata perchè spesso le persone hanno molta più conoscenza del luogo in cui vivono rispetto ad una guida turistica che ha dovuto frequentare un corso di formazione.
Un braccialetto in grado di aprire porte, auto, sbloccare computer, elettrodomestici o dispositivi di qualsiasi genere; tutto sarebbe più immediato e, molto probabilmente, ogni cosa risulterebbe più facile anche grazie a speciali gesture "riconoscibili" dall'apposito sensore di movimento installato all'interno del bracciale.
un braccialetto in grado di aprire porte, auto, sbloccare computer, elettrodomestici o dispositivi di qualsiasi genere; tutto sarebbe più immediato e, molto probabilmente, ogni cosa risulterebbe più facile anche grazie a speciali gesture "riconoscibili" dall'apposito sensore di movimento installato all'interno del bracciale.
Il primo passo per la realizzazione dell’app è stata la scelta dell’ambiente di programmazione, ovvero “Visual Studio Community 2015”, nonché quella del linguaggio di sviluppo, scrivendo il codice sorgente in C#. Queste opzioni ci hanno garantito la possibilità di realizzare un’applicazione che fosse compatibile con Android, IOS e Windows Phone, utilizzando lo stesso codice sorgente.
Al liceo Antonio Labriola di Roma prosegue con successo il percorso formativo sulla costruzione di una APP all’interno del programma Meet no Neet che quest’anno è arricchito da un modulo specifico dedicato alle competenze digitali attuato con la collaborazione della community DotNetCode.it, un gruppo d
Sabato scorso, 7 novembre, gli studenti hanno affrontato il quarto modulo formativo “Sviluppare applicazioni ibride per dispositivi mobili, parte 1” e hanno cominciato a scrivere le prime righe di codice.
Con il progetto DotNetSchool, i professionisti della community DotNetCode.it, supportano la scuola nella realizzazione di un'app per gestire i giorni di didattica alternativa.
Sabato scorso, 14 novembre, gli studenti hanno affrontato il quinto modulo formativo “Sviluppare applicazioni ibride per dispositivi mobili, parte 2”. In particolare hanno lavorato sull'interfaccia utente per la parte gestionale (back-end): Inserimento/modifica/cancellazione delle "Location" e Inserimento/modifica/cancellazione degli "Eventi" .
Per testare la nostra App sulle varie piattaforme abbiamo utilizzato il simulatore fornito da Cordova chiamato «Apache Ripple», che permette di simulare iOS e diversi dispositivi Android.
Quando viene avviata l’app, Visual Studio apre una finestra del browser e mostra all’interno la nostra app.
In questo modo, simulando i vari dispositivi, siamo riusciti a decidere come gestire la nostra app, per farla visualizzare e funzionare bene su tutte le piattaforme.