Il progetto di Fondazione Mondo Digitale e Google per l’integrazione scolastica e l’inclusione sociale di giovani diversamente abili. L’evento di presentazione, che si terrà il 29 novembre a Cava de Tirreni (Sa), si inserisce nell’ambito della seconda Settimana Robotica Europa (dal 26 novembre al 2 dicembre) che in vari Paesi europei ha l’obiettivo di informare il pubblico sull’impatto che i robot hanno, e sono destinati ad avere, nella società del futuro.
Il 29 novembre 2012 a Cava de Tirreni (Sa) presso il 3° Circolo Didattico di via A. Salsano si terrà l’evento di presentazione del progetto “Robotica contro l’isolamento”, il programma didattico realizzato dalla Fondazione Mondo Digitale con il sostegno di Google, che mira all’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili nelle scuole del Centro e del Sud Italia attraverso la robotica interattiva. Ad aprire i lavori alle ore 10 sarà il dirigente scolastico del 3° Circolo Didattico via A. Salsano, Mario Di Maio. Seguono gli interventi di Alfonso Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore Scientifico della Fondazione Mondo Digitale, Laura Bononcini, Senior Policy Analyst di Google in Italia, Michele Baldi, esperto di Robotica Educativa. Modera e conclude i lavori Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale. Nel corso dell’evento sono inoltre previste le testimonianze – anche in videoconferenza per le scuole romane coinvolte - di studenti e docenti che hanno partecipato al progetto.
Il programma “Robotica contro l’isolamento” ha individuato nella Robotica Educativa una modalità didattica che coniuga innovazione, educazione e inclusione: docenti, dirigenti scolastici, studenti, comunità territoriale, famiglie sono chiamati tutti a partecipare a vario titolo all’inclusione sociale dei ragazzi più fragili, a partire dal contesto scolastico. Quattro le scuole protagoniste della provincia di Salerno (tre primarie e una secondaria di primo grado di cava de’ Tirreni ed Eboli), gemellate con altrettante scuole romane (IC Tullia Zevi, Istituto Santa Maria di Roma, IC Mar dei Caraibi, IC Via Laparelli), per consentire a studenti e docenti un confronto continuo e la condivisione di buone prassi didattiche.
I robot, compagni gioco e di formazione: “Imparare facendo e coinvolgendo” sono le parole chiave del progetto, che utilizza il lavoro cooperativo per stimolare la partecipazione di tutti gli studenti, che sperimentano nel gruppo soluzioni ai problemi proposti, coordinati dal docente esperto di robotica. Oltre ai manuali specifici, la didattica si avvale di veri e propri robot: dall’ ape robot che aiuta i bambini a sviluppare la logica, a contare e a muoversi nello spazio al Set di costruzione WeDo che permette agli studenti di fare esperienze didattiche manuali, trovare soluzioni creative alternative, lavorare in gruppo, fino al Lego Mindstorm, un mattoncino intelligente programmabile e un software di programmazione intuitivo e facile da usare, per stimolare la creatività.
La formazione va anche oltre le mura dell’aula scolastica, infattiil progetto prevede la nascita di una comunità robotica online, un luogo virtuale per continuare a condividere scoperte e saperi, con uno spazio dedicato ai bambini diversamente abili e alle loro famiglie.
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